NOME SCIENTIFICO: Cuculus Canorus
DESCRIZIONE: secondo le più recenti valutazioni genetiche, la sottospecie sarda Cuculus Canorus Sardus, attualmente non viene più ritenuta valida. Piumaggio del maschio adulto: testa relativamente grossa, grigio ardesia; iride gialla con anello oculare giallo pallido; corto becco giallastro; collo grigio; parti superiori grigio ardesia, più scure sul groppone; parti inferiori grigie, con petto scuro, poi biancastre, barrate finemente di grigio scuro; ali appuntite e non tanto lunghe, grigio-brunastre più scure; coda bruno scuro, assai lunga; zampe gialle, con 4 dita (due rivolte in avanti e due rivolte indietro). La femmina è simile, ma più grigio-rossiccia. I giovani invece sono bruno-rossicci.Le dimensioni variano da 32-36 cm per 55-70 cm di apertura alare ed un peso di 110 g.
BIOLOGIA E HABITAT: hanno un habitat vario, principalmente a clima caldo, in boschi aperti e zone ricche di arbusti e cespugli. È un uccello migratore, ma nidifica in tutta la Sardegna. La specie è diffidente e solitaria al di fuori del periodo riproduttivo. Il cuculo è molto vorace e si nutre principalmente di invertebrati.
RIPRODUZIONE: è "parassita", relativamente alla riproduzione: la femmina depoe le uova nei nidi di uccelli di piccola taglia (soprattutto Corvidi come cornacchie e ghiandaie, più raramente altri Passeracei come magnanine, capinere, pettirossi, cince e addirittura scriccioli). Le uova (per un massimo di 15-18 per stagione) vengono deposte in numero di 1-2 per nido parassitato; alla schiusa i piccoli di cuculo vengono allevati dalla specie parassitata come se fossero i propri piccoli; anzi, normalmente, il più grande e forte pulcino "intruso" espelle le uova oppure, successivamente alla schiusa, getta fuori dal nido i veri pulcini della specie ospitante.
MINACCE: specie non minacciata.
STATO DI CONSERVAZIONE: specie protetta dalla Legge Regionale del 1998 e dall'Allegato III della Convenzione di Berna. Un tempo abbastanza comune, ma dal 1985/90 apparentemente in diminuzione.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA:
NOME IN SARDO: Cucuerrai, cucuevai, cucuggregu.